Care signore che in bus mi riempite di tante riflessioni, vorrei dirvi che non è proprio del tutto vero ciò che affermate…
E’ vero che a trent’anni si è ancora giovani e che siamo da invidiare, è vero che abbiamo ancora tutta la vita davanti e che possiamo ancora sognarla. E’ vero che (in teori) non conosciamo tutti gli acciacchi tipici della vostra età, ma chiariamo un paio di cose:
state ragionando coi 30 anni della vostra epoca.
Ovvero, ad occhio e croce, l’epoca in cui sono nata.
I 30 anni della mia epoca non sono per forza così rosei e da favola:
non conosciamo le vostre malattie, ma conosciamo la stessa vostra difficoltà di arrivare a fine mese. E pure conosciamo la sempre più difficile realtà di cercare, trovare e tenersi un lavoro.
Tutto questo è reso ancora più difficile da un dettaglio che tanti giudicano brutalmente senza riflettere umanamente con un vero spirito critico:
siamo cresciuti nel benessere e non siamo abituati a certi sacrifici.
Cmq, passando a qualcosa di più carino, sbirciate qui:
il nuovo blog di Spuntì e dei suoi amici di zampa! Nei prossimi giorni seguiranno le presentazioni di altri amici. Fossi in voi ci passerei: qualche sorriso ve lo strappano!